Produzione Teatro Stabile di Torino e Centro Internazionale di Studi Primo Levi
Valter Malosti è Primo Levi e risponde alle domande dell’intervistatore impersonato da Domenico Scarpa, che ha anche curato la selezione dei testi. E’ uno scambio intenso e unico: con il suo linguaggio nitido, ironico, aperto alle meraviglie dell’universo, Primo Levi racconta della sua vocazione scientifica, della sua vita di testimone del Lager, della sua esperienza come narratore e come tecnico di laboratorio.
Teatro de Gli Incamminati / Diablogues
“ …Esilarante, eh, lo so! Esilarantissimo. Lo so.
La vista chiara, aperta, delle passioni – e siano anche le più tristi, le più angosciose –
ha il potere, lo so, di promuovere le risa di tutti! …”
(L’uomo, la bestia e la virtù – atto I, scena VII)
Nel 1750 Goldoni compone sedici commedie, introdotte dal manifesto de Il teatro comico. È in questo gruppo che fa la sua prima apparizione La bottega del caffè, destinata a diventare un titolo celebre. Un’opera da subito entrata nel canone, eppure piena di misteri e ambiguità; un titolo che nel tempo ha suscitato riletture complesse, come quella di Rainer Werner Fassbinder.
Antonio Latella, regista di fama internazionale particolarmente attivo in Germania – la sua attività si divide infatti tra Italia e Berlino – ha recentemente fondato la compagnia Stabile/Mobile, ed ha da poco concluso la sua esperienza come direttore artistico del Nuovo Teatro Nuovo di Napoli. Lo scorso mese di ottobre, nell’ultima edizione di VIE Scena Contemporanea Festival, ha debuttato con i primi due movimenti del progetto Francamente me ne infischio in cui la figura centrale di Rossella O’Hara è lo spunto per parlare dell’America. È sempre di America che si parla nel lavoro ch segna la sua prima collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione: Un tram che si chiama desiderio.
Essere geniali, in circostanze difficili, può essere un problema, per gli altri soprattutto.
Parte da questa considerazione il lavoro di approfondimento curioso che Marco Paolini e Francesco Niccolini hanno dedicato alla figura di Galileo.