Michela Cescon

Attrice, produttrice e regista, Michela Cescon si è formata alla scuola per giovani attori del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi ed esordisce giovanissima nel 1995 come protagonista del Ruy Blas di Victor Hugo per la regia dello stesso Ronconi.

Nel 1996 comincia l’intensa collaborazione con l’attore e regista Valter Malosti e la compagnia Teatro di Dioniso che si protrae fino al 2005.
Autoproducendosi porteranno in scena una quindicina di lavori, tra cui Sogno di una notte di mezza estate, Ballo in maschera di Lermontov, Ophelia da Shakespeare, Polinice e Antigone da Alfieri, Baccanti e poi i contemporanei Drive di Paula Vogel, Bedbound di Enda Walsh, Inverno del norvegese Jon Fosse, Orgia di Pasolini, Giulietta (degli spiriti) da un racconto di Federico Fellini.
Nel 2017 ritorna a collaborare con il Teatro di Dioniso interpretando due racconti di Alan Bennet, Talking Heads II, con la regia di Valter Malosti e nel 2018 ne assume la direzione artistica.

Nel 2002 viene chiamata dal Toroc, come rappresentante per il teatro, a far parte del gruppo di lavoro “Progetto Arte e Cultura per i XX Giochi Olimpici Invernali” che si sono tenuti a Torino nel 2006.
Nel 2005 incontra Toni Servillo che la sceglie per Il lavoro rende liberi di Vitaliano Trevisan e, dopo tre anni di assenza dalle scene, nel 2008 ritorna con Il dio della carneficina della francese Yasmine Reza per la regia di Roberto Andò, e sempre per la regia di Andò nel 2011 interpreta Nilde Iotti nel testo di Sandro Perroni Leonilde, per cui riceverà il Premio Le Maschere.

CINEMA

Nel 2003 avviene l’incontro con il cinema, Matteo Garrone la sceglie come protagonista per  Primo Amore. Il film va in concorso al Festival di Berlino nel 2004 e, la sua interpretazione, le fa vincere il Globo d’Oro e il Premio Flaiano, che si aggiungono ai numerosi premi gia’ vinti con il teatro: il Lina Volonghi (1995), l’ Eleonora Duse (2001), i due Premi UBU  2001 e 2004 e il Premio della Critica Teatrale sempre nel 2004.
Nel 2005 è a Cannes in concorso con Quando sei nato non puoi più nasconderti di Marco Tullio Giordana.
Lavora poi con Ferzan Ozpetek in Cuore sacro, Franco Battiato in Musikanten, Gianluca Maria Tavarelli in Non prendere impegni stasera, Alessandro Angelini in L’aria salata in concorso alla Festa di Roma nel 2006, Simona Izzo in Tutte le donne della mia vita, Marco Bellocchio in Vincere (selezione ufficiale Competizione Cannes 2009) e Marco Filiberti in Il Compleanno (selezione ufficiale Controcampo Venezia 2009).

TELEVISIONE

Nel 2009 arriva il primo progetto televisivo Nel nome del male di Alex Infascelli  per Sky, a cui seguiranno C’era una Volta la Citta’ dei matti di  MarcoTurco per Rai1, e sempre per Rai1 Braccialetti Rossi di Giacomo Campiotti nel 2014,  Maltese, il romanzo di un commissario nel 2016 e nel 2017 A testa alta – Libero Grassi per Canale 5.
Nel 2010 debutta alla regia con il cortometraggio Come un soffio, protagonisti Valeria Golino e Alessio Boni, che viene presentato a Venezia nella sezione ufficiale Controcampo.
Nel 2011 l’incontro con Cristina Comencini per Quando la notte e nuovamente con Giordana per Romanzo di una strage, per il quale riceve il David di Donatello e il Nastro d’Argento 2012 come attrice non protagonista nel ruolo di Licia Pinelli.
A questi si aggiungono Viva la libertà di Roberto Andò, Piuma di Roan Johnson (in concorso al festival di Venezia 2011) e La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi.

Nel 2010 fonda la Zachar Produzioni S.r.l. e come produttrice porta in scena nel 2012 la trilogia di Tom Stoppard The Coast of Utopia, spettacolo monster con 68 persone impegnate, di cui 31 attori, per un totale di 9 ore di teatro, con la regia di Marco Tullio Giordana, per cui ha ricevuto 2 Premi Ubu (spettacolo dell’anno e miglior novità straniera), il premio Le Maschere, il Premio della Critica Teatrale e la Medaglia del Presidente della Repubblica come miglior spettacolo 2012.
A seguire produce e interpreta Good People di David Lindsay Abaire con la regia di Roberto Andò e Il Testamento di Maria di Colm Toibin con la regia di Marco Tullio Giordana.

 

MICHELA CESCON. PREMI E RICONOSCIMENTI
1995: Premio Lina Volonghi
2001: Premio Eleonora Duse come attrice emergente per Bedbound
2001: Premio Ubu nuova attrice per Bedbound
2004: Premio della Critica Teatrale per Giulietta
2004: Globo d’Oro come attrice rivelazione per Primo Amore
2004: Premio Flaiano come attrice rivelazione per Primo Amore
2004: Premio Ubu miglior attrice per Giulietta
2004: Premio “Hollywood Party” migliore attrice al Batik Film Festival per Primo Amore
2007: Miglior attrice dell’anno Incontri del Cinema d’Essai per L’Aria Salata
2009: Miglior attrice al Fano International Film Festival per TV
2009: Premio Stella di Capalbio come migliore protagonista dell’anno per TV
2010: Premio Rodolfo Valentino per Il Compleanno
2012: David di Donatello come attrice non protagonista per Romanzo di una strage
2012: Nastro D’Argento come attrice non protagonista per Romanzo di una strage
2012: Premio Vittoria di Samotracia per Romanzo di una strage
2012: Premio Ubu spettacolo dell’anno per The Coast of Utopia
2012: Premio Le Maschere miglior spettacolo 2012 per The Coast of Utopia
2012: Premio della Critica Teatrale miglior spettacolo per The Coast of Utopia
2012: Medaglia del Presidente della Repubblica per The Coast of Utopia
2013: Premio Le Maschere miglior interprete di monologo per Leonilde
2013: Premio Efebo D’Argento per Viva la Libertà
2016: Premio Nazionale Franco Enriquez migliore attrice 2016 per Il Testamento di Maria