LA BUONA EDUCAZIONE | Cantiere produttivo 2018

MERCOLEDI 7  MARZO 2018 | SERATA APERTA AL PUBBLICO
ASTI | SPAZIO KOR

con Serena Balivo e Mariano Dammacco
ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco
con la collaborazione di Serena Balivo

A marzo 2018 il Cantiere produttivo di PAROLE D’ARTISTA allo Spazio Kor è dedicato alla Piccola Compagnia Dammacco (che sarà ospite dello Spazio Kor dal 5 all’8 marzo) e al loro terzo passo della Trilogia della Fine del Mondo: LLA BUONA EDUCAZIONE  di cui il pubblico potrà vedere una sorta di prova aperta  mercoledì 7 marzo, a ingresso libero.

Serena Balivo, fresca di premio UBU 2017 per la categoria Nuova attrice/performer under 35, e Mariano Dammacco, con cui ha fondato nel 2009 la Piccola Compagnia Dammacco, presentano, il 7 marzo prossimo, un assaggio del loro ultimo spettacolo LA BUONA EDUCAZIONE, testo sul quale stanno ancora lavorando: la compagnia sarà infatti ospite dal 5 all’8 marzo, in residenza, ad Asti, presso lo Spazio Kor per ultimare e dar forma al progetto teatrale

LA BUONA EDUCAZIONE – che debutterà in estate all’interno del Festival delle Colline Torinesi- è il terzo e ultimo atto della Trilogia della Fine del Mondo, un progetto della Piccola Compagnia Dammacco che prevedeva la realizzazione di tre spettacoli con drammaturgia originale e tematiche strettamente legate al presente, di cui L’inferno e la fanciulla (2014) ed Esilio (2016) rappresentano i due primi episodi.

Gli spettacoli che compongono la Trilogia si propongono  di offrire una riflessione sul presente e il mondo che ci circonda. La “fine del mondo” contenuta nel titolo allude al porre attenzione alle nuove sfumature della nostra società, quelle sfumature che dimostrano, appunto, che il mondo di cui ciascuno ha conoscenza e esperienza cambia così velocemente da poter dire che è un mondo finito. Il posto di questo mondo ormai obsoleto  viene preso proprio da quel presente che la Piccola Compagnia Dammacco intende indagare con l’intento di prenderne coscienza e creare una sorta di memoria dell’oggi.
Non diciamo nulla di nuovo affermando che, oggi quanto mai, seppure in presenza del più alto grado di progresso tecnologico e scientifico, il modo in cui la vita della cosiddetta comunità occidentale è organizzata rischia sempre più di generare una ricaduta di segno negativo sulla vita dell’individuo riassumibile forse in una sorta di rischio di disumanizzazione”.

Il percorso di ricerca e composizione per approdare allo spettacolo LA BUONA EDUCAZIONE muove i suoi passi intorno a domande ben precise: quali sono i principi, i valori, i contenuti, le idee che oggi vengono trasmesse da un essere umano all’altro? Quali sono gli attori di questa trasmissione di contenuti? Quali sono le azioni attraverso le quali questa trasmissione avviene? Perché contenuti e attori della trasmissione del sapere umano contemporaneo sono quelli che sono? Li riconosciamo come giusti? A cosa servono questi contenuti?  A cosa ci preparano?

La serata del 7 marzo, permetterà dunque di fare conoscenza (o di rinfrancarla per chi segua da tempo il lavoro di Balivo-Dammacco) non solo con l’aspetto formale dello spettacolo (si tratterà a tutti gli effetti di una prova aperta) ma anche di confrontarsi sulle domande che lo spettacolo pone come premesse e a cui cerca di offrire risposte e di capire più da vicino in che cosa consista, nel dettaglio, il lavoro che porta alla messa in scena di un testo.

L’ingresso alla serata è libero. E’ gradita la prenotazione all’indirizzo: info@teatrodidioniso.it

  • con Serena Balivo e Mariano Dammacco
  • ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco
  • con la collaborazione  Serena Balivo
  • cura dello spazio scenico Stella Monesi
  • produzione Piccola Compagnia Dammacco / Teatro di Dioniso
  • in collaborazione con L’arboreto Teatro Dimora, Teatro Franco Parenti, Primavera dei Teatri
  • con il sostegno delle residenze artistiche Compagnia Diaghilev Residenza Teatro Van Westerhout, Factory Compagnia Transadriatica, Giallo Mare Minimal Teatro, Capotrave Kilowatt (bando Sillumina siae 2017), Residenza teatrale Qui e Ora