DE RERUM NATURA

LETTURA DI UNA TRADUZIONE DI ANONIMO TRECENTESCO DEL DE RERUM NATURA DI LUCREZIO
con Roberto Herlitzka
15 aprile 2011 ore 21.00

È frutto di una passione giovanile, coltivata con impegno il lavoro che vede protagonista assoluto Roberto Herlitzka.
L’attore è infatti traduttore prima che dicitore di una versione unica del “De rerum natura” di Lucrezio nella lingua di Dante.
Operazione culturale alquanto temeraria, soprattutto se compiuta in solitudine, alla quale tuttavia Herlitzka si è dedicato per buona parte della sua esistenza, rappresentandone infine i frutti su un palcoscenico. Il “gusto di far nascere versi e rime usando una lingua che affascina sensualmente” come quella di Lucrezio viene dunque coniugato con l’altra grande passione dell’attore per la lingua e l’esperienza contenute nella Commedia dantesca.
Detto ciò, non deve perciò destare curiosità ma semmai profondo interesse lo sbocco drammaturgico di questa impresa solitaria che l’attore ha coerentemente deciso di concludere davanti al pubblico, come un “vizio solitario e narcisistico ma non alieno da esibizionismo, di uno sviscerato amante delle parole della nostra lingua, che si reclude con esse fuori dal mondo circostante, dove una sorda ebetudine le ignora e cancella.