#iorestoinscena
In questo lungo periodo buio, improvviso, inaspettato continuiamo a fare caparbiamente quello che è il nostro mestiere: il Teatro. Non rinunciamo al pensiero, alla bellezza, alla poesia. Se rinunciamo a questo rinunciamo alla parte più bella di noi stessi. Trasformiamo questa emergenza in un’opportunità per ciascuno di noi. Non permettiamo che il panico, la psicosi, le informazioni sbagliate ci disumanizzino.
Fermiamoci. Pensiamo. Colmiamoci di conoscenza. Restiamo umani. Diventiamolo sempre di più.
Un abbraccio virtuale
Martedì 17 aprile 2012
Centro Giraudi di Asti ore 21.00
di Patrizia Valduga
uno spettacolo di Valter Malosti
«Con la presente, mi permetto di proporvi la prima tragedia naturalistica della letteratura drammatica svedese, e vi prego di non respingerla alla leggera, se non volete pentirvene più tardi, perché, come dicono i tedeschi: farà epoca»: così August Strindberg scrive nell’agosto 1888 all’editore Bonnier, che respingerà l’opera perché troppo scandalosa. Signorina Giulia è la storia di un incontro estremo e distruttivo, lungo tutta una notte, tra la figlia di un conte (la Giulia del titolo) e Giovanni, il servitore-tuttofare di suo padre.