LA MARATONA DI NEW YORK
Venerdì 13 gennaio 2012
Centro Giraudi ore 21.00
di Edoardo Erba
interpretato e diretto da Cristian Giammarini e Giorgio Lupano
Venerdì 13 gennaio 2012
Centro Giraudi ore 21.00
di Edoardo Erba
interpretato e diretto da Cristian Giammarini e Giorgio Lupano
Sullo sfondo dell’Italia risorgimentale si snoda la vicenda della contessa Livia Serpieri, protagonista della novella del 1883 Senso di Camillo Boito,
«Con la presente, mi permetto di proporvi la prima tragedia naturalistica della letteratura drammatica svedese, e vi prego di non respingerla alla leggera, se non volete pentirvene più tardi, perché, come dicono i tedeschi: farà epoca»: così August Strindberg scrive nell’agosto 1888 all’editore Bonnier, che respingerà l’opera perché troppo scandalosa. Signorina Giulia è la storia di un incontro estremo e distruttivo, lungo tutta una notte, tra la figlia di un conte (la Giulia del titolo) e Giovanni, il servitore-tuttofare di suo padre.
SPETTACOLO RINVIATO
data e luogo da definire
di Camillo Boito
adattamento teatrale di Valter Malosti
con Irene Ivaldi
regia Valter Malosti
assistente alla regia Elena Serra
luci Francesco Dell’Elba
costumi Federica Genovesi
foto si scena Willi Ivaldi
Teatro di Dioniso
Martedì 22 novembre 2011 ore 21.00
Teatro Alfieri di Asti
in scena Domenico Scarpa e Valter Malosti.
regia di Valter Malosti
voce fuori campo Giovanni Moretti
suoni G.U.P. Alcaro
Produzione Teatro Stabile di Torino e Centro Internazionale di Studi Primo Levi
Essere geniali, in circostanze difficili, può essere un problema, per gli altri soprattutto.
Parte da questa considerazione il lavoro di approfondimento curioso che Marco Paolini e Francesco Niccolini hanno dedicato alla figura di Galileo.
“Nemirovic e Stanislavskij hanno un teatro molto interessante. Ci sono delle bellissime attricette… Se mi fermassi un po’ di tempo potrei perdere la testa”. Così scriveva Anton Cechov nel 1898 a un amico
Una donna esamina il suo volto allo specchio: con morbosa attenzione controlla che i segni dell’inquietudine che la tormenta non ledano la sua immagine. Così inizia “Senso”, la più fortunata delle novelle di Camillo Boito, uscita nel 1883 a chiudere la raccolta “Storielle vane”.
NOVEMBRE 2011 – GIUGNO 2012
ASTI – TEATRO ALFIERI – CENTRO GIRAUDI