SCENE DI VIOLENZA CONIUGALE. ATTO FINALE | PRIMA NAZIONALE

Debutta, in prima nazionale,  il 20 gennaio a Torino (e fino al 31), per la stagione del Teatro Stabile di Torino, in uno spazio non convenzionale, SCENE DI VIOLENZA CONIUGALE. ATTO FINALE, testo di Gérard Watkins, regia di Elena Serra.
Lo spazio, la Galleria d’Arte Franco Noero, in Piazza Carignano 2,  -dunque un vero appartamento- immerge protagonisti e pubblico  in una situazione in cui realtà e finzione si intersecano fino a svanire.

Il testo, nella traduzione di Monica Capuani, vede in scena Roberto Corradino, Clio Cipolletta, Aron Tewelde,  Annamaria Troisi. Produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Dioniso.

Parigi. Due coppie di estrazioni sociali differenti, Liam, ex bullo di periferia in cerca di riscatto e Rachida, in fuga dalle vessazioni di una famiglia musulmana; Annie, ragazza madre in cerca di lavoro e Pascal, fotografo radical chic, si incrociano all’interno di un appartamento a cui entrambe le coppie sono interessate. Inizia qui la spirale di violenza che lentamente immergerà protagonisti e spettatori nel dramma  che l’autore anglo-francese ha delineato per mettere in luce le -ancora troppo frequenti- dinamiche di coppia che vedono le donne come vittime designate.

Elena Serra individuando come luogo dell’azione di SCENE DI VIOLENZA CONIUGALE. ATTO FINALE  un appartamento  porta, metaforicamente,  lo spettatore all’interno della gabbia nella quale sia i carnefici sia le vittime finiscono per rimanere schiacciati dalla violenza esercitata e subita.

Il testo di Watkins non deborda mai, non indulge in effetti pietistici ma, al contrario, costruisce una struttura millimetrica e, pur nella carne viva della questione, totalmente algida: un occhio da entomologo che osserva e riporta con il rigore dello scienziato i percorsi mentali dei quattro protagonisti, mostrandone inoltre debolezze e fragilità,  senza però che ciò divenga un’assoluzione: la vittima è vittima, l’aguzzino è aguzzino, ognuno è responsabile della propria disumanità, dei propri atti violenti e della propria acquiescenza.

Info su orari e biglietti  

  • di Gérard Watkins
  • traduzione Monica Capuani
  • con Roberto Corradino, Clio Cipolletta, Aron Tewelde, Annamaria Troisi
  • regia Elena Serra
  • luci e scena Jacopo Valsania
  • progetto sonoro Alessio Foglia
  • Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Dioniso
  • PAV con il supporto della fondazione nuovi mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea nell’ambito di fabulamundi Playwriting Europe
  • ph. Manuela Giusto