MUTAMENTI IRREVERSIBILI
Mutamenti irreversibili è un reading fra parole e musica nato nell’ambito del Festival #ogniluogoèunteatro che Teatro di Dioniso organizza a Vercelli dal 2021 e costituisce la prima tappa di Progetto Pellegrino, che si svilupperà in tre anni attraverso il «pellegrinaggio» fra diverse espressioni artistiche e avrà il suo fulcro nel concetto di movimento e mutamento. La performance si adatta anche a luoghi non teatrali, sia in spazi aperti che al chiuso.
Il viaggio, lo spostamento qui sono mentali, immaginari, richiedono allo spettatore di affidarsi alla propria memoria e al proprio vissuto per attraversarli.
I luoghi qui verranno raccontati, descritti, per poi accogliere i pensieri e le memorie in essi contenuti. Saranno le voci delle due attrici ad alternarsi nella descrizione dei paesaggi e in quella dei pensieri, muovendosi all’interno del paesaggio sonoro creato da Roberto Amadé,
Mutamenti irreversibili è una cronaca, per quanto parziale e soggettiva, di un territorio attraverso il tempo e lo spazio: il centro dell’attenzione qui si focalizza sulle trasformazioni subite dai luoghi, fino a ridisegnare una nuova topografia di un territorio. È la topografia generata dagli edifici costruiti, abbattuti o abbandonati, dalle campagne lavorate o dai boschi rimasti inalterati; è innanzi tutto un confronto con la memoria che si ha dei luoghi, con la misura nella quale la nostra vita si è intersecata a loro. Il territorio viene narrato soprattutto attraverso le sue storie, quelle delle persone che lo abito o che lì hanno vissuto.
In questo racconto i luoghi non assumono il loro nome reale, ma assurgono ad archetipo, a mostrare quei cambiamenti di stato che localmente avvengono in ogni luogo diverso.
Se «la vita di un paese, di un quartiere di una piccola comunità può essere raccontata e scambiata con quella di qualunque altro paese, quartiere o piccola comunità senza che il risultato cambi, basta cambiare i nomi, ma le relazioni sono sempre le stesse», allora con Mutamenti irreversibili ci muoviamo in questa direzione.
MUTAMENTI IRREVERSIBILI
testo e regia Livio Ghisio
con Annalisa Canetto, Irene Ivaldi
paesaggio sonoro Roberto Amadé
Foto Vittoria Gregnanin