PAROLE D’ARTISTA VIII

VIII Stagione in Residenza 2013/2014
dal 15 ottobre 2013  al 15 maggio 2014

Nel costruire una stagione ogni spettacolo è una sorta di fuoco di segnalazione nella nebbia di questi tempi. Una piccola luce per tentare di affrontare un cammino, conoscersi, incontrarsi.
È necessario ringraziare ancora una volta la Compagnia di San Paolo che ha creduto fortemente in questa stagione, selezionando l’iniziativa nell’ambito dell’edizione 2013 del bando “Arti Sceniche in Compagnia”, senza il suo contributo questo progetto non potrebbe esistere. E un ringraziamento va oltre al comune di Asti, agli altri partner storici dell’iniziativa: la Fondazione CRT, la Regione Piemonte, il Comune di Moncalieri e la sua Istituzione Musica Teatro.
Quest’anno abbiamo voluto ripartire dal titolo della nostra stagione, Parole d’artista, giunta alla sua ottava edizione. Si ascolteranno in particolare parole di autori italiani, sotto l’ombra protettiva di tre numi tutelari del ‘900: Eduardo de Filippo, presentato nella cornice classica del Teatro Alfieri con Natale in casa Cupiello, reinventato in maniera emozionante da Fausto Russo Alesi per una produzione del Piccolo Teatro di Milano; Ettore Petrolini, con un testo assente da molti anni dalle nostre scene, Il padiglione delle meraviglie, farsa struggente e dolorosa che vede in scena insieme Massimo Verdastro e una ‘diva’ dell’avanguardia come Manuela Kustermann; e infine Giovanni Testori, di cui presenteremo a Moncalieri una nuova versione di Maddalene, realizzata in collaborazione col “Progetto Confluenze” sotto l’egida di Torino Danza e Unione Musicale, in cui si svilupperà ancora di più una feconda contaminazione tra danza, parola, musica e arti visive. Maddalene è una singolare raccolta poetica, penetrante e istrionica, “un sunto, strozzatissimo, di storia dell’arte”, che accompagna il cammino visivo della Maddalena nei secoli: da Giotto a Francis Bacon. Carlo Boccadoro ha composto per questo progetto trenta suites per violoncello, eseguite dal vivo da Lamberto Curtoni, coreografate e danzate da Lara Guidetti.
A concludere questo breve ciclo novecentesco ci sarà Il soccombente, che Ruggero Cappuccio ha tratto dal grande romanzo di Thomas Bernhard dedicato a Glenn Gould, interpretato dal geniale Roberto Herlitzka, ormai conosciuto anche dal grande pubblico grazie ad una “tardiva” e meritatissima fama cinematografica.
Nella sala più informale del Piccolo Teatro Giraudi di Asti daremo spazio a tre proposte di drammaturgia italiana contemporanea e di scrittura di scena. Ospiteremo il pluripremiato L’Origine del mondo di Lucia Calamaro, fiaba allucinata e iperrealista; Premio UBU Nuovo testo italiano a Lucia Calamaro, Premio UBU Miglior attrice a Daria Deflorian, Premio UBU 2012 Ex Aequo Miglior attrice non protagonista a Federica Santoro. A seguire ci sarà Eva di Massimo Sgorbani, seconda parte della trilogia “Innamorate dello spavento” in cui l’autore cattura le voci di alcune donne legate al Führer che precipitano inarrestabili verso la fine del Reich. Interpretato da Federica Fracassi, Eva è, naturalmente, Eva Braun. E infine Furia de sanghe scritto da Riccardo Spagnulo e diretto da Lucia Lanera, che sono i giovanissimi Fibre Parallele, gruppo di punta della vivace scena teatrale pugliese.
Sempre al Giraudi aprirà la stagione astigiana, e il nostro viaggio nelle parole, Clarel Poema e pellegrinaggio in Terra Santa che Valter Malosti ha tratto dal poema di Herman Melville tradotto integralmente da Ruggero Bianchi. La pièce ha vinto il bando de I Teatri del Sacro ed è una sorta di concerto per voce, oud e chitarre suonate da Lucia D’Errico, con le musiche originali di Carlo Boccadoro, il suono e i live electronics di G.u.p. Alcaro e i field recordings a Gerusalemme e Israele dell’artista greco Luc Messinezis.
A Moncalieri, oltre al già citato Maddalene, tenteremo di dar vita ad un percorso legato alla interazione tra musica e teatro. Ospiteremo Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus in un progetto musicale con testo e narrazione di Massimo Cotto che racconta il mitico Chelsea Hotel di New York e i suoi famosissimi ospiti.
Sempre a Moncalieri, i fratelli Mancuso, freschi vincitori del premio come Miglior colonna sonora della 70a edizione della Mostra del Cinema di Venezia, ma già conosciuti a livello mondiale come icone culturali della Sicilia e della sua musica, con l’architrave della drammaturgia di Marco Martinelli, del Teatro delle Albe, ci faranno ascoltare un oratorio profano dedicato ai sacrificati. Rumore di Acque parte dal racconto della traversata di una minuta, coraggiosa donna tunisina e diviene ode per tutti i morti dimenticati di questi anni.

PROGRAMMA PAROLE D’ARTISTA VIII


INFORMAZIONI

Teatro Alfieri – Asti 0141/399057
Teatro Matteotti – Moncalieri 011 / 6403700
Teatro di Dioniso 011 / 5172826