“Parole d’artista” – VI stagione in Residenza
NOVEMBRE 2011 – GIUGNO 2012
ASTI – TEATRO ALFIERI – CENTRO GIRAUDI
Partirà il 22 novembre 2011 la VI edizione di Parole d’artista, la stagione di teatro contemporaneo che il Teatro di Dioniso, diretto da Valter Malosti, ha allestito in vari luoghi della città di Asti per un totale di 11 titoli di primarie compagnie nazionali. La stagione è resa possibile grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, che ha selezionato l’iniziativa nell’ambito dell’edizione 2011 del bando “Arti sceniche in Compagnia”, della Fondazione Crt, e del Comune di Asti, partner insostituibili per la riuscita dell’iniziativa.
“La cosiddetta arte d’élite è un alibi: l’arte diventa d’élite quando l’assenza di una politica culturale ostacola l’incontro tra l’artista e il suo referente, e questo vale ancora di più per le arti sceniche, proprio perché il fondamento delle arti sceniche è di essere in mezzo agli uomini, per cui un Teatro non può che essere pubblico e popolare e non di profitto o di rappresentazione…” [Leo De Berardinis]
La stagione, per un totale di undici spettacoli da novembre 2011 a giugno del 2011, come sempre sarà aperta a tutti previo pagamento del costo del biglietto che rimarrà estremamente contenuto. Gli spettacoli saranno presentati nel bellissimo Teatro Alfieri di Asti, che si presta a diverse soluzioni di fruizione da parte del pubblico e nella rinnovata sala, molto adatta al teatro contemporaneo, ricavata dall’ex Chiesa di San Giuseppe.
Sotto il maglio degli annunciati tagli regionali (ricordiamo che a oggi non si sa ancora nulla di certo su entità dei finanziamenti e sulla chiusura o meno delle residenze, ma tutti i segnali fanno presagire il peggio) tentiamo di proseguire ancora per quest’anno il nostro lavoro nella maniera più stimolante per noi ed i nostri referenti. È fondamentale ripartire dalla ricchezza della nostra identità culturale, intesa come recupero della Memoria, identità che non può prescindere da una comprensione profonda del nostro patrimonio artistico e culturale. La stagione 2011 2012 di Residenza ad Asti, proposta dal Teatro di Dioniso diretto da Valter Malosti (premio UBU 2009, e premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro per la regia), prosegue, sull’onda delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il viaggio iniziato nella precedente stagione, alla ricerca delle radici espressive della nostra lingua e della nostra identità, sia culturale che politica, affrontando dei temi che riteniamo determinanti per la nostra società: la questione femminile, il sacro, la scienza, la rivendicazione della “bellezza” come bene pubblico.
Questa riflessione verrà svolta attraverso gli strumenti che ci sono più affini: cioè l’arte dell’attore e la lingua, anzi in questa particolare occasione “le lingue” d’Italia. Spicca in questo contesto un artigianoautore di parole, come Marco Paolini (Itis Galileo), in un fecondo scambio di tensioni con la grande poesia, anche civile, di Patrizia Valduga (Corsia degli incurabili) e l’interpretazione di Federica Fracassi, alla lingua apparentemente piana ma tutta densa e, direi, organica di Primo Levi (Il segno del chimico) ripassata al filtro di un grande critico letterario qual è Domenico Scarpa. Edoardo Erba, il cui Maratona di New York è stato tradotto in 15 lingue, pubblicato in 7 e recitato in numerosi paesi del mondo, è considerato uno degli autori più brillanti del panorama teatrale contemporaneo, con la rara capacità di collegare gli archetipi della commedia brillante di Simon e Coward ai modi del ridere e dell’irridere del nostro tempo. Dal passato un poco più lontano ci arriveranno poi le voci di Carlo Goldoni e Luigi Pirandello nella versione della coppia Vetrano/Randisi. Le Albe, attraverso le parole di Rosvita, riportate in forma suono da Ermanna Montanari e Marco Martinelli, grazie anche ad un coro di Madrigaliste, ci consegnano una visione del sacro e del femminile tutta da esplorare, Laura Marinoni incontra finalmente il personaggio di Blanche de Un Tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams per la regia di Antonio Latella (presente per la prima volta nella nostra stagione) e sempre al femminile, attraverso la figura di Olga Knipper, grande attrice e moglie di Anton Cechov, si compie un viaggio sensibilissimo al confine tra la vita e la morte ripercorrendo le ultime ore di vita del grande drammaturgo russo accompagnato nella sua uscita dal mondo dalla sua compagna. Come ogni anno diamo una vetrina alla produzione teatrale di qualità della Regione Piemonte ospitando quest’anno Beppe Rosso e la sua Bottega del caffè goldoniana e i giovani della Piccola Compagnia della Magnolia.
INFORMAZIONI
Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00.
Biglietteria: Teatro Alfieri di Asti Tel. 0141 399057 – 399032
Orari: martedì e giovedì ore 10.00/13.00 -15/17.00
nei giorni di spettacolo ore 10.00/13.00 -15.00/17.00 – 19.00/21.00
Ingresso ai singoli spettacoli 12 euro
ridotti over 65 e studenti 7 euro
Abbonamento a 8 spettacoli 80 euro
sono esclusi
L’uomo, la bestia e la virtù e Un tram che si chiama desiderio
che seguono il costo dei biglietti e degli abbonamenti della stagione del Teatro Alfieri
Senso spettacolo fuori abbonamento
TEATRO DI DIONISO
Direzione Artistica Valter Malosti
Coordinamento organizzativo Paolo Ambrosino
Amministrazione Paola Falorni
Promozione e informazione (Residenza) Fabiana Sacco
Via Manzoni 3 10122 Torino
tel e fax 011 5172826
teatrodidioniso@gmail.com
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