Hearts. A poster of Cosmos (versione inglese, 1997)

presentato al St. Kilda Writors Festival, Melbourne
Un poster dei Cosmos
(intesa come squadra di calcio americana, quella in cui giocarono a fine carriera grandi campioni come Pelè, Cruijff, Chinaglia, ma anche allusione al cosmo) è stato scritto da Lanford Wilson nel 1988. È la storia di un amore disperato, raccontato in forma di monologo, tra due uomini.

Sogno di una notte di mezza estate (1996)

Il lavoro nasce da un laboratorio svoltosi nell’estate del 1996 nell’ambito del Festival delle Colline Torinesi. Una ventina di giovani attori di sette nazionalità diverse hanno lavorato insieme per un mese sotto la guida di Valter Malosti, arrivando a presentare uno studio sulla commedia di Shakespeare.

Cuori. Un poster dei Cosmos (1996)

Cuori: un poster dei Cosmos si presenta al pubblico dopo il tour in Australia ed è un nuovo spettacolo, non tanto nella forma, che contiene solo lievi differenze drammaturgiche, ma nella sostanza di un’interpretazione che si è ricreata passando attraverso il filtro di un’altra lingua.

Tristi amori (1995)

Alla prima nazionale, nel 1887, Tristi Amori di Giacosa fu subissato di fischi. Il pubblicò non riuscì ad accettare, fra le altre cose, un finale di primo atto in cui la serva di casa snocciolava alla padrona la lista della spesa: “Filetto venticinque, burro quindici, patate tre…”

Anna Cappelli (1994)

Anna Cappelli è un’impiegata che vive ai margini della società, tra camere con uso di cucina in comune, uffici sterminati ed il sogno di una casa tutta sua e di un uomo che la prenda come sposa. La sua risposta alla solitudine, dopo l’ennesimo abbandono, sarà violentissima e insieme teneramente straziante.

Il tempo e la stanza (1995)

Il tempo e la stanza prosegue la vicenda sulla drammaturgia contemporanea da me intrapresa nell’ ambito della collaborazione con il Gruppo della Rocca. 

Nè carne nè pesce (1994)

Franz Xaver Kroetz lavora come attore con Fassbinder in una pièce di Marie Luise Fleisser; come drammaturgo si avvicina ad altri scrittori di area bavarese come Speer e in seguito Achternbusch. Dopo diverse opere di successo, la sua definitiva consacrazione avviene nel 1981, quando Peter Stein realizza Nè carne nè pesce alla Schaubuhner di Berlino.

Susn (1994)

Io sono un extra-terreste. Continuo a non essere in questo mondo. Sono in cammino. E ho paura di atterrare. Nel camion del latte. Nella centrale di un partito. In una stazione di polizia. Alla catena di montaggio. Davanti alle domande di un giornalista. Davanti al menù di un ristorante della catena Wienerwald. In una massa di gente, senza sapere cosa affascina tutta questa gente, senza sapere cosa potrei dire per sentirmi all’unisono con loro. Essere atterrato, in questo momento qualsiasi su un albero, come una foglia, non è stato assolutamente sgradevole. In tal modo si vola vicini alla terra con indicibile forza.