ELSE

GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2017
ASTI  | SPAZIO KOR (EX TEATRO GIRAUDI) | ORE 21.00

di Nunzia Antonino e Carlo Bruni
impianto scenico e regia Carlo Bruni

Fondandoci sulla novella di Arthur Schnitzler, scritta come monologo interiore nel 1924, sotto le
stesse influenze che avrebbero dato corpo alla psicanalisi di Freud, siamo partiti dall’adolescente
in vacanza e dal suo dramma, alimentato da un debito del padre nei confronti di un laido signor
Dorsday.
Debito che lei è invitata a estinguere con “strumenti” ritenuti ormai comuni, perciò
lontanissimi dal produrre scandalo, ma ancora oggi “perfettamente” in grado di alimentare le
tragiche conseguenze svolte dal racconto.

La nostra direzione è condizionata dall’anagrafe: Else non è la diciannovenne dell’originale,
piuttosto lo è stata. Rimasta impigliata nella lettera che scatenò il dramma, è alle prese con lo
stesso Veronal di allora: medicinale ormai però fuori moda; veleno inadeguato al ruolo e dunque
anche inutile a domare il reiterato dolore.
La nostra Else vive in un mondo sordo, immerso in una crisi culturale, non dissimile da quella che
ispirò Schnitzler: fonte di ossessioni, nel migliore dei casi in grado di condurre alla follia.

Hanno dato origine a questa ricerca: l’amicizia con Giuseppe Farese, traduttore dell’opera e la
sollecitazione di un curioso bancario, interessato a indagare il peso che un debito può ancora
avere sulle anime sensibili.

  • liberamente ispirato all’opera di Arthur Schnitzler ‘La signorina Else’
  • sulla base della traduzione di Giuseppe Farese
  • con Nunzia Antonino
  • assistente alla regia Olga Mascolo
  • ricerca musicale Sergio Antonino
  • costumi Atelier 1900
  • allestimento Sebastiano Cascione, Michelangelo Volpe
  • struttura Michele Barile
  • si ringraziano per la complicità Michelangelo Campanale, Pino Loconsole,
    Saverio Massari, Maria Pascale, Katia Scarimbolo
  • produzione LA LUNA NEL LETTO/TRA IL DIRE E IL FARE
    con il sostegno di Teatro Rossini di Gioia del Colle sistemaGaribaldi – Linea d’Onda

ph. Patrizia Ricco