R.L.

R.L.,

Roberta Legge oppure Radicali Liberi, o ancora Roberta Legge Radicali Liberi.

Un’installazione, un dispositivo performativo.

Da farsi al tramonto. Con l’arrivo del buio una voce ci conduce, attraverso le radioguide, nel mondo di Alice Munro, la scrittrice canadese Premio Nobel per la letteratura.

Nella stanza gli spettatori siedono su due lati dello spazio. Dal vivo vengono proiettate alcune delle 1200 foto dei particolari degli oggetti della casa di Roberta che punteggiano il racconto, e ne sottolineano le risonanze particolari, le coincidenze personali.

La storia è quella di una donna in un momento di massima vulnerabilità.

La Munro fa della sua protagonista una sorta di Sherazade moderna capace di salvarsi la vita con il solo potere della parola.

La violenza in tutte le sue forme, da quella macroscopica a quella minima insita nelle parole, nei piccoli gesti di una vita è esplorata, tutta trattenuta nella pericolosità del linguaggio.

Lo spettatore segue le parole della Munro e la voce di Roberta. Un teatro d’ascolto.

RL è un racconto di una ventina di pagine che è esempio della scrittura efficace ed appassionante della Munro, che dei racconti brevi al femminile è indiscussa maestra.

Il recente premio Nobel per la scrittrice canadese è solo l’ultimo tassello di una serie impressionante di riconoscimenti. È da un po’ che ragionavamo intorno alla Munro e a come realizzare in teatro questo racconto. Le parole della Munro ben si fondono con la nostra idea di un teatro che accade nella realtà condivisa da attore/spettatore. Vorremo mettere in scena non la rappresentazione di una storia ma la lettura di un testo interpretato dalla nostra esperienza di lettori.

R.L.

con: Roberta Bosetti e Renato Cuocolo

ideazione: Renato Cuocolo

produzione: IRAA Theatre (Melbourne), Teatro di Dionisio (Torino)

Sono disponibili anche le altre produzioni di Iraa Theatre