VERSO POE / CONCERTO DI TENEBRE al Festival delle Colline

Debutterà in forma di studio al Festival delle Colline Torinesi, dal 18 al 20 giugno, il progetto speciale Verso Poe / Concerto di tenebre del Teatro di Dioniso. A duecento anni dalla nascita dello scrittore americano che esplorò i sogni tenebrosi della mente, Valter Malosti propone una nuova lettura dei suoi celebri racconti di terrore e mistero.  

«Non sociale, non privato, l’io di Poe è una presenza tecnica – scrive Giorgio Manganelli –  il contemplatore che ha il compito supremo di impedire che il delirio diventi psicologia, che l’accadimento esca dal sistema rituale in cui solo può agire e divenire raccontabile. Questo io anonimo è il custode delle cerimonie: l’interprete dell’iniziazione… ».
Immagino un flusso sonoro ininterrotto, una sorta di operina per voce, strumenti e live electronics, dando pieno risalto alla potenza espressiva di Poe, alla sua fastosa musicalità, una presenza verbale che si scioglie in suono, disfatta e rifatta dalla lingua inimitabile di Manganelli, che non è una versione strettamente letterale, ma il tentativo di riprodurre le emozioni profonde nascoste dentro la lingua dell’originale, cogliendone i fili sotterranei, musicalmente fascinosi, che la percorrono. Una lingua inglese, quella di Poe, che per Manganelli è tutta mentale  – non astratta, ma piuttosto collocata in uno spazio inventato, innaturale, snaturato.

Valter Malosti

Il progetto Poe/Concerto di tenebre comincia come studio al Festival delle Colline Torinesi, successivamente sarà presentato in prima nazionale al Festival Teatro-Arlecchino d’oro di Mantova. In scena Malosti / Poe, attraverso la lingua della scintillante traduzione di Giorgio Manganelli, evocherà le ombre, i sogni, le visioni dei racconti e i loro formidabili personaggi femminili: Ligeia, Morella, Berenice e la gemella Madeline della Casa Usher.

http://www.festivaldellecolline.it/edizione/showView/261